Retribuzione festività coincidenti con la domenica
RETRIBUZIONE FESTIVITÀ COINCIDENTI CON LA DOMENICA
COLPO DI MANO CON LA LEGGE FINANZIARIA!
IL COMMA N. 224, PRETENDE DI CANCELLARE IL DIRITTO PER I DIPENDENTI PUBBLICI ALLA DOPPIA RETRIBUZIONE DELLE GIORNATE DI FESTIVITA’ NAZIONALE COINCIDENTI CON LA DOMENICA.
Dopo numerose sentenze che hanno riconosciuto anche ai dipendenti pubblici il diritto alla doppia retribuzione nel caso in cui una festività nazionale coincida con la domenica, in applicazione della legge n. 260 del 27.05.1949, il Governo ha inserito, all’ultimo momento, in Finanziaria un emendamento con il quale ha stabilito che la legge nazionale che prevede il pagamento delle festività civili non godute è inapplicabile per i lavoratori del pubblico impiego.
In sostanza una legge dello Stato non ha valore per oltre 3 milioni di lavoratori.
E’ evidente che la decisione governativa ha lo scopo di bloccare la diffusione delle azioni legali promosse da RdB/CUB negli scorsi mesi (e che hanno visto la sottoscrizione di migliaia di lavoratori del mandato ai Legali in diversi posti di lavoro). L’obiettivo del Governo è quello di colpire, con una legge che vuole cambiare le regole del gioco addirittura con effetto retroattivo, la lotta dei lavoratori e allo stesso tempo di perseguire il risanamento dei conti pubblici a spese soprattutto del personale della Pubblica Amministrazione!
Era già paradossale che i lavoratori dovessero ricorrere ai giudici per vedere riconosciuto un diritto sancito dalla legge. E’ inammissibile che ora, al posto di recepire quanto disposto da numerose sentenze ed estendere il diritto a tutti, il Governo "riscriva" la legge a modo suo per "risparmiare" sulla pelle di lavoratori che nella maggior parte dei casi hanno retribuzioni che a fatica superano i 1000 euro al mese!
DENUNCIAMO QUESTA ENNESIMA TRUFFA E VERIFICHEREMO LE POSSIBILITÀ LEGALI E DI LOTTA SINDACALE PER OTTENERE QUANTO CI SPETTA.