PROTEZIONE CIVILE: COMUNICATO

Roma -


Si è svolta oggi la riunione per la consultazione delle OO.SS. in merito allo schema di DSG concernente la nuova organizzazione interna del Dipartimento della Protezione civile.

La RdB, ribadendo la netta contrarietà alle esternalizzazioni presso il DPC, in contrapposizione ad altre sigle autonome che avallano simili scelte, ha preliminarmente focalizzato l'attenzione su tale problematica chiedendo ulteriori informative sui processi in atto, le ricadute sul personale coinvolto e le dovute garanzie (chiederemo nei prossimi giorni un incontro specifico).

Sembrerebbe trattarsi, secondo l'Amministrazione - non proprio di una esternalizzazione (!?) ma di un "progetto di integrazione di sistema" (!?) volto alla creazione di una "comunicazione integrata" in caso di emergenza, rammentiamo che la stessa Amministrazione aveva negato il processo di esternalizzazione in atto quando la RdB attraverso una nota chiese precise spiegazioni in merito alla questione.

Parimenti, la RdB, ha chiesto garanzie per il personale in merito all'applicazione dell'art. 74 della L.133/2008, il quale prevede la riduzione degli assetti organizzativi esistenti anche attraverso la riduzione del contingente di personale adibito allo svolgimento di compiti logistico-strumentali e di supporto in misura non inferiore al dieci per cento con contestuale riallocazione delle risorse umane eccedenti tale limite negli uffici che svolgono funzioni istituzionali, nonché la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale, apportando una riduzione non inferiore al dieci per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico di tale personale.

E' stato inoltre ricordato l'impegno tra le parti assunto nel CCNL 2002-05 nella Dichiarazione congiunta n. 3 di introdurre una specifica indennità professionale per il personale della protezione civile con la istituzione di un ordinamento professionale specifico.

Detta indennità doveva essere resa operativa nel secondo biennio di contrattazione, una delle motivazioni che ha indotto la RdB a non sottoscrivere tale rinnovo contrattuale (insieme al mancato inserimento dell'art. 18 in busta paga) .

In questa occasione, la Rdb, ha nuovamente evidenziato la necessità degli ordini di servizio in relazione ai quali vengono attribuite le competenze inerenti il profilo e l'area di appartenenza e le mansioni effettivamente svolte dai singoli lavoratori .

Per quanto riguarda la struttura organizzativa disegnata dalle declaratorie sono state rilevate quelle che appaiono come duplicazioni di uffici rispetto alla Presidenza del Consiglio, alla luce, anche, dei tagli previsti dalla vigente normativa (come ad esempio l'introduzione dei vice-capo Dipartimento).

Inoltre, occorre riaffermare il principio che il Dipartimento della Protezione civile fa parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al riguardo potrebbe ingenerare equivoci la dizione che il servizio del personale "definisce"  le politiche relative alla gestione ed organizzazione delle risorse umane che compete invece alla PCM.

Nei prossimi giorni verrà comunicata la data dell' Assemblea che la RdB terrà presso la Protezione Civile.


Coordinamento Presidenza del Consiglio dei Ministri

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