Lettera aperta al Ministro Matteoli - Dopo le promesse nulla.
La RdB/CUB ha inviato le allegate note al Ministro Matteoli.
Dopo la "liturgia" dell'insediamento un solo successivo incontro con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti per ribadire impegni cui è seguito il nulla.
Dietro l'organizzazione del "nuovo" ministero si celano, immutati, i problemi che questa Amministrazione si porta dietro da molto tempo.
Ancora 4 ruoli (5 con l'aggiunta dell'inquadramento ex RID irrisolto dopo due anni dalla soppressione) con tutte le difficoltà che ne conseguono
Grave lo stato in cui langue la Cassa assistenza e previdenza mentre con il recente "decreto sicurezza" si favoriscono altre amministrazioni
Bloccato il tavolo tecnico sul tema della sicurezza stradale per la regolamentazione dell'istituto delle tessere di Polizia Stradale
La gravissima carenza di risorse economiche per i fondi di produttività (FUA) e per la formazione dei lavoratori assume contorni sconcertanti quando coniugata a "fantasiosi piani industriali e scelte di criteri di eccellenza" in cui il ministero Infrastrutture e Trasporti vuole addirittura fare da "apripista"
Assunzioni, progressioni e passaggi di area bloccati mentre nelle direzioni generali si sceglie di assumere personale precario aggirando la normativa sulle assunzioni
Un'Amministrazione che non dialoga, come dimostrato dalla dimissioni di intere RSU di questi giorni
"Vera lungimiranza sarebbe la concreta volontà di modernizzare un’Amministrazione che da anni attua politiche per il personale dipendente assolutamente inadeguate con quello che è il contesto economico, politico e sociale nel quale agisce e, se il servizio reso ai cittadini utenti è qualitativamente elevato lo si deve allo sforzo prodotto dai lavoratori, nonostante i pochi mezzi a disposizione e le pochissime gratificazioni che essi ricevono dall’Amministrazione e, soprattutto, dalla politica..."
Leggi i contenuti delle note inviate al Ministro dalla RdB Pubblico Impiego nel mese di luglio, sotto allegate.