D.L. 112/08 MANIFESTAZIONE IN PIAZZA Monte CITORIO, ore 13 Roma
COMUNICATO STAMPA
Milano – presidio davanti alla Prefettura, ore 11.00
Torino - presidio davanti sede Rai di Via Verdi, ore 12.30
Genova – assemblea e presidio davanti alla Prefettura, ore 11.00
Dopo le iniziative dei giorni scorsi in moltissime città italiane, la RdB-CUB Pubblico Impiego ha indetto per Mercoledì 16 Luglio una giornata nazionale di mobilitazione dei lavoratori pubblici contro una “manovra d’estate” che punta a tagliare gli stipendi dei dipendenti e a destrutturare la Pubblica Amministrazione.
A Roma, in Piazza di Monte Citorio, la principale manifestazione, a cui saranno presenti anche lavoratori e delegati da Toscana, Emilia Romagna, Campania Puglia, nel corso del previsto dibattito parlamentare per la conversione in Legge del Decreto 112. Altre iniziative di protesta si terranno contemporaneamente a Milano, Torino e Genova.
Nella stessa giornata è stato inoltre indetto lo sciopero di due ore nel Comparto Agenzie Fiscali, mentre nel Parastato sono state avviate le procedure di conciliazione in vista dello sciopero.
“Con la conversione in legge del Decreto 112 in realtà il Governo punta alla cancellazione della Pubblica Amministrazione per consegnarla definitivamente ai privati, con una sottrazione di risorse realizzata sulla pelle dei lavoratori pubblici e degli utenti”, dichiara Paola Palmieri della Direzione nazionale RdB-CUB P.I. “Il Decreto infatti prevede il taglio drastico delle retribuzioni dei dipendenti pubblici, con decurtazioni fino a 600/700 euro al mese; il blocco totale delle assunzioni e il licenziamento definitivo dei lavoratori precari; l’esclusione dalla retribuzione accessoria per i dipendenti in malattia, o in permesso per motivi personali; una flessibilità contrattuale che si traduce in stanziamenti che non coprono neanche la metà dell’inflazione reale; la riduzione del personale in servizio nelle Asl e Ospedali e la parallela introduzione di ticket sanitari per tutti, compresi anziani e esenti per patologia”
“La conversione in Legge di questo Decreto rappresenterebbe una vera e propria iattura con conseguenze sociali inimmaginabili su lavoratori ed utenti - prosegue Palmieri - per questo saremo in piazza il 16 luglio e se il governo intende proseguire su questa china scellerata i prossimi saranno mesi di lotta”, conclude la dirigente RdB-CUB P.I..
Roma, 15 luglio 2008