Comunicato sindacale 8 maggio 2007
Si trasmette ai colleghi, l’intervento tempestivo effettuato da RdB/CUB P.I. che mediante la nota inviata al Ministro della Funzione Pubblica il giorno 7 maggio c.a., non appena venuta a conoscenza, chiede lo stralcio del comma 11, art. 15 del regolamento attuativo dell’Agenzia per la Formazione.
Tale comma suscita preoccupazione perchè delinea l’inquadramento indiscriminato di ulteriore personale nel ruolo organico della P.C.M., questione ben diversa dall’inserimento dell’agenzia nel comparto di contrattazione che alcune sigle strumentalmente criticano, asserendo falsamente che questo svilisce la specificità dell’amministrazione danneggiando gli stessi lavoratori della P.C.M..
I comunicati di oggi esprimono il grado di incoerenza (prima firmano gli accordi -15 febbraio 2007 - e poi li contestano), di cultura e di civiltà di quelle sigle che portano avanti battaglie surrettizie solo per puri interessi personali.
Il sindacato non si esercita offendendo sul piano personale piuttosto con azioni che, attraverso proposte concrete e condivise con i lavoratori, mirano a migliorare realmente le condizioni economiche e di vita, visto che a breve si apre la tornata per il rinnovo contrattuale.
8_maggio_2007 RdB/CUB Coord. Nazionale PCM