Formazione Capestro

Roma -

FORMAZIONE CAPESTRO

 

Il progetto di formazione per il personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno 2011 sottoposto dall’Amministrazione alle Organizzazioni Sindacali rappresenta un pericoloso strumento discriminante e penalizzante per i lavoratori.

Il progetto, consiste nell’istituire una metodologia di valutazione dei dipendenti da parte della dirigenza attraverso la formazione e introduce il concetto di misurazione e meritocrazia decretato dalla Legge Brunetta.

Tale formula, infatti avvia un sistema premiante legato alla formazione in house (quella che prevede i punteggi più alti), poiché sarà il dirigente a decidere chi parteciperà ai corsi e di conseguenza deciderà delle progressioni economiche e verticali.

Anche per quanto riguarda il pacchetto della formazione base,  esso prevede una valutazione finale (stabilita con criteri discutibili) che incide sul punteggio complessivo poiché i cinque punti previsti si ottengono solo con il giudizio massimo.

La USB stigmatizza la verifica finale dell’apprendimento che dovrebbe limitarsi unicamente a formalizzare l’attestazione dell’avvenuta partecipazione al corso ovvero l’idoneità con test inerenti gli argomenti trattati.

Quindi la formazione non sarà più un patrimonio di tutti i lavoratori ma solo di un ristretto gruppo di eletti,  individuati dal dirigente, senza criteri validi.

Lo scopo della formazione dovrebbe essere la crescita professionale omogenea di TUTTI I DIPENDENTI che coniughi le esigenze dei lavoratori con il buon andamento dell’Amministrazione.

Il risultato di ciò si ottiene solo quando la crescita professionale di tutti i dipendenti è motivata e non collegata alle progressioni economiche per evitare che ci siano lavoratori di serie A e serie B, che si sentano penalizzati e non incoraggiati a migliorare il livello qualitativo della loro professionalità.

La USB ribadisce che tutti i dipendenti devono essere messi nella condizione di avere i medesimi diritti e opportunità rispetto alla crescita professionale.

Alleghiamo la proposta dell’Amministrazione e le nostre osservazioni nel merito e siamo interessati al parere di tutti i colleghi.

USB Coordinamento Nazionale PCM